qualche giorno dopo considerazioni
Sto esponendo un' ipotesi per confrontare idee, potrebbe non essere corretta.
Dire che la zanzara tigre nelle ore più calde della giornata è in una specie di letargo.
In questa fase la trappola credo serva poco a nulla, conviene lasciarla spenta.
Nelle ora in cui si attiva, che a casa mia corrisponde dalle a-5 in poi, la trappola sarebbe efficace, se non ci fossero persone che girano in giardino, caso in cui le zanzare scelgono la persona alla trappola.
Magari quanto detto è banale, ma potrebbe essere questa la causa per cui alcune persone non prendono nessuna zanzara.
Penso che le zanzare vadano a rifugiarsi, nelle ore più calde, dove la vegetazione e più fitta. Camminandoci attraverso infatti qualche zanzara si risveglia. "Se la pappa mi arriva in bocca facciamo questo sforzo".
L'esperimento attuale (tutto da dimostrare) consiste nel bagnare con la canna queste aree di rifugio, giusto per "risvegliare" la zanzara anche nelle ore di inattività, li ci sarà la trappola.
Oppure, sistema più sicuro, nelle ore di attività della zanzara, ci facciamo un giro per il giardino e stabiliamo dove ce ne sono di più. Li ci metteremo la trappola, ma le persone devono andare via dal giardino.
la trappola fotocatalitica l'ho inserita in un vaso poco più grande a cui ho chiuso i buchi. Su tale vaso ci metto quella sorta di farina 00 con acqua in fase di fermentazione, il processo dovrebbe essere quello per ottenere la pasta madre. Mi sembra che le attiri le zanzare, non so dire pero quanto rispetto ad altre soluzioni. un vaso rovesciato più piccolo della trappola lo metto dentro al vaso grande, in modo che sia base di appoggio alla trappola fotocatalitica e la tenga separata dalla miscela sul fondo. Tutto questo dentro un sacco nero con l'estremità superiore aperta leggermente sotto il livello di ingresso zanzare della trappola fotocatalitica. Il sacco nero serve solo ed esclusivamente perchè sembra particolarmente gradito alle zanzare, non per scopi funzionali alla trappola.