Personalmente trovo questo sistema estremamente semplice e funzionale:

www.ecologik.it/
e
Mosquito Stopper di sistema ambiente: www.sistemambiente.eu/prodotti.asp

Credo che un comune che deve coprire in media oltre 30.000 tombini abbia innegabili vantaggi dal disporre sistemi meccanici come questi piuttosto che inviare addetti a distribuire larvicida ogni 15 gg che potrebbero essere resi vani dai frequenti temporali estivi.

Ecco, questo mi sembra un punto fondamentale.
Da quanto ho letto, la zanzara tigre non potrebbe riprodursi in Italia se non fosse per i tombini pubblici e i copertoni delle auto. La proposta di legge deve mirare a sostituire tutti i tombini tradizionali con tombini a prova di zanzara. Non so se necessariamente come quelli che citi nel link o anche altri (nono sono un'esperta di tombini).

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Valentina

Ciao Valentina, complimenti per il vivo interessamento agli argomenti del Forum... Io sono un disinfestatore professionale molto critico rispetto ai metodi usati normalmente nelle città... Tuttavia devo farti osservare che, se anche le tombinature pubbliche fossero "schermate" e gli ammassi di copertoni stoccati all'asciutto, la casistica di situazioni in aree private tali da poter dar luogo a focolai di A. Albopictus è estremamente vasta... L'estate scorsa, ad esempio, ho riscontrato parecchi casi di pozzetti di impianti di irrigazione da giardino (quelli che contengono, per intenderci, rubinetti o elettrovalvole) che a causa di piccole perdite erano completamente pieni d'acqua... e di larve! Non parliamo poi di cantieri edili fermi ad Agosto con i loro bravi bidoni abbandonati, pronti per i temporali estivi... In tanti casi, secondo la mia esperienza, l'ambito privato contribuisce pesantemente allo sviluppo della "tigre"...

Concordo pienamento con quanto dici, tanto più che in media il 70% del territorio di un Comune è privato con le conseguenze che facilmente si immaginano in caso di scarsa cura.

E' per questo che occorre uno sforzo sia a diffondere la cultura anti-zanzara sia a incentivare i privati ad adottare norme di buon comportamento nei propri giardini nonchè a rispettare la legge.

Tutti i comuni emanano ordinanze che obbligano a evitare le situazioni che descrivi.
Bisogna solo fare in modo che vengano rispettate.

Proprio per questo una rilevanza nazionale del problema, con delle leggi adeguate, serve a raggiungere l'obietivo comune.

Ti ricordi quando le cinture di sicurezza divennero obbligatorie?
Ci volle un articolo apposito inserito nel codice della strada e e fino a che non si inasprirono le sanzioni e si incominciò a multare sistematicamente i trasgressori nessuno le usava.

Purtroppo sempre più spesso si tende a curare che prevenire, pensa quante sostanze nocive sono state irrorate nell'ambiente a fronte dell'epidemia di Chikungunya del 2007.

Pensa quanti vantaggi se, per esempio, i pozzetti venissero montati "per legge" con coperchi a zanzariera, le grondaie fossero protette allo stesso modo.

Data la tua esperienza... che altri suggerimenti ti vengono in mente?

Devo dirti che l'esperienza in merito ai focolai di riproduzione dell zanzara tigre è un continuo evolversi di sorprese... Dai vasi per fiori recisi dei cimiteri, ai vecchi impianti di trattamento di reflui (biologiche) abbandonati perchè rimpiazzati da nuovi più capienti, ma lasciati interrati magari con qualche crepa nel coperchio... é fondamentale un approccio partecipato da tutti nella lotta alle zanzare, quindi una vera evoluzione culturale. Da qualche tempo mi chiedo se sia opportuno formare delle figure di "consulente", persone esperte in materia e con un certo "occhio clinico" nello stanare larve, che possano ispezionare il territorio, magari su incarico comunale, ma accedendo anche in spazi privati, per evidenziare le criticità... ti assicuro che quando scoperchi un tombino in un giardino e lo mostri brulicante di larve i proprietari non si scordano più l'immagine...

Marco

Hai ragione!

Il fatto è che alle volte basterebbe poco per ridurre situazioni di riproduzione gravi, un sacchetto di sabbia o qualche altro banale accorgimento.

Il consulente autorizzato a visite private mi sembra una ottima proposta, magari con finanziamenti per la formazione da destinarsi ad aziende "certificate" a fronte di veri e propri corsi di formazione.