Salve a tutti.
Vorrei aprire una discussione specifica sui modelli Defender acquistati direttamente dagli USA. A quanto pare infatti proprio il Defender è il modello che ha dato problemi a diverse persone. Ahimè, sono anch'io tra questi e forse sono l'ultimo arrivato. Credo di aver letto sul forum tutto quello che è stato scritto e risposto in proposito, ma, per quanto mi riguarda non sono ancora venuto a capo del problema.
Premesso che non sono particolarmente competente in materia di elettrotecnica o di problematiche tecniche connesse all'uso del gas, quello che vorrei proporre è questo. Ciascuno di noi che abbiamo acquistato il Mosquito Magnet Defender americano potrebbe descrivere la sua esperienza, i problemi riscontrati ed eventualmente il modo in cui li ha risolti. In questo modo forse, confrontando le diverse esperienze, potremmo magari arrivare a delle conclusioni più solide e definitive e se possibile capire una volta per tutte da dove hanno origine i problemi e se davvero c'è un modo per risolverli definitivamente.
Anzitutto a beneficio dei (futuri) nuovi arrivati, sintetizzo le informazioni più rilevanti che ho acquisito dal forum, citando le relative fonti. Preciso nuovamente che le problematiche più difficili riguardano esclusivamente il modello Defender (connesso direttamente all'alimentazione dalla rete elettrica) e non il Liberty Plus (con batteria ricaricabile) che pare invece non presenti problemi analoghi. Quanto al modello Liberty (non Plus) non so, ma è probabile che, essendo anch'esso alimentato da rete elettrica, possa presentare inconvenienti analoghi al Defender.
Le modifiche fondamentali che vanno apportate sul modello americano sono sostanzialmente due: 1) adattamento gas; 2) adattamento elettrico.
1) Cambio del regolatore di gas.
Sembra essere la cosa meno problematica. Si sostituisce il regolatore gas americano con un comune regolatore a bassa pressione (30 mbar) per bombole italiane. Per ulteriori dettagli:
www.mosquitoweb.it/phpbb/mosquito-magnet...lo-europeo-t108.html
Particolarmente utile il suggerimento di scaldare l'estremità del tubo con un phon per facilitare l'inserimento nella cannetta del regolatore.
2) Alimentazione elettrica.
E qui pare che potrebbero sorgere i problemi. Le esperienze a quanto pare sono diverse, ma ho l'impressione che i risultati siano, come dire, un tantino aleatori. Sembra infatti che, pure a parità di accorgimenti adottati, i risultati siano in alcuni casi positivi e in altri negativi.
Ad esempio, per alcuni è bastato utilizzare un particolare trasformatore (da 220 a 12 volt, 100 VoltAmpere),
[vedi interventi di zast27 e di grisutommy in
www.mosquitoweb.it/phpbb/mosquito-magnet...io-bombola-t595.html]
Altri hanno poi dovuto accorciare il cavo a bassa tensione (quello lungo che va dal trasformatore al Mosquito), [vedi intervento di Pino in
www.mosquitoweb.it/phpbb/mosquito-magnet...io-bombola-t595.html]
altri ancora hanno fatto altre modifiche "strane" (almeno per me, incompetente),
[es: cambio di un "accenditore" o ignitor, intervento di Tamadina in
www.mosquitoweb.it/phpbb/mosquito-magnet...io-bombola-t595.html]
e comunque alla fine pare che in alcuni casi i problemi continuino a presentarsi, magari solo occasionalmente.
In considerazione di tutto ciò torno quindi alla mia proposta originale: cercare di mettere un po' d'ordine e di capire cos'è che davvero va fatto, e come, per risolvere i problemi. Fondamentale ovviamente il contributo di più persone possibile: sia quelli che sono riusciti a superare i problemi ed avere finalmente la macchina funzionante sia quelli (come me, sigh) che non ci sono (ancora?) riusciti. Direi che le cose fondamentali che vanno descritte nei diversi interventi di chi ha provato a fare l'adattamento del modello Defender americano sono queste:
A) Come è stato fatto il cambio del regolatore. Ad esempio, si è usato un qualsiasi regolatore a 30 mbar o si è acquistato quello effettivamente montato sui Mosquito Magnet italiani? Con manopolina di regolazione o senza? Probabilmente si tratta di dettagli non essenziali, ma mi sa che più dettagli abbiamo, più facile sarà capire se in alcuni casi c'è qualcosa che non và e perché.

Come è stato fatto l'adattamento elettrico? Si è usato un trasformatore da 220 a 110 volt, in modo da continuare ad utilizzare il trasformatore originale americano? Oppure si è sostituito il trasformatore americano (da 110 volt a 12 volt) con uno adatto alla nostra rete elettrica, cioè da 220 a 12 volt? Che caratteristiche tecniche ha il trasformatore, in particolare quanti VoltAmpere? Toroidale o no? (al riguardo mi piacerebbe capire se la "toroidalità" del trasformatore è un requisito indispensabile oppure no. L'addetto del negozio di elettricità, che mi sembrava abbastanza competente, mi assicura che toroidale (a ciambella) o quadrato/rettangolare non fa alcuna differenza, quello che conta sono i parametri tecnici, tensione ingresso, tensione uscita, voltampere, ecc. E' vero?).
C) Sono state fatte altre modifiche, ad esempio accorciamento del cavo a bassa tensione o sostituzione di altri componenti interni? Quali? A questo proposito mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché mai dovrebbe essere necessario l'accorciamento del cavo, visto che a quanto pare non tutti lo hanno fatto. Ci sarà pure una alternativa per evitare la eventuale riduzione di tensione dovuta alla lunghezza del cavo, no? D'altra parte sia nel modello originale americano che in quello italiano il cavo è piuttosto lungo e tutto funziona...
Personalmente io vorrei evitare l'accorciamento del cavo perché significherebbe dover lasciare il trasformatore all'aperto in giardino vicino all'apparecchio anziché al coperto vicino alla presa elettrica. E' vero che il trasformatore si può poi proteggere dentro una apposita scatola stagna (già, ma a proposito, dove trovarla?), però in ogni caso mi sentirei decisamente assai più tranquillo se il cavo che attraversa il giardino trasportasse una tensione di 12 volt anziché una 220 volt, potenzialmente mortale...
D) L'informazione decisiva è: con le modifiche apportate, alla fine, l'aggeggio funziona o non funziona? Oppure a volte sì e a volte no? I dettagli anche qui potrebbero essere assai utili.
Mi scuso per la lunghezza dell'intervento, che in definitiva si potrebbe sintetizzare così: precisamente, che trasformazioni hai fatto sul tuo Mosquito Magnet Defender americano? Adesso ti funziona o no?
Visto che sono io a proporre la discussione mi sembra giusto che sia io stesso il primo a raccontare subito la mia attuale esperienza e mi accingo subito a farlo. Spero proprio che altri si aggiungano presto e che il tutto possa essere di aiuto e beneficio per più persone possibile. Grazie a tutti.