Potrebbe essere (e sottolineo il condizionale, in quanto l'insetto nella foto non si vede molto bene) un coleottero curculionide, ad esempio Anthonomus pomorum, parassita di varie rosacee, tra cui il pero, delle quali colpisce il fiore, lasciando solo il bottone fiorale che inevitabilmente secca impedendo lo sviluppo del frutto.
Una conferma può essere data osservando da vicino l'insetto adulto: se è lungo solo un mezzo cm e ha una banda chiara a forma di V sulle elitre, con la punta rivolta verso il posteriore dell'insetto, allora potrebbe essere lui.
Gli adulti rodono germogli e foglie, mentre sono le larve (vermicelli biancastri) che rovinano i fiori e i giovani frutti.
La lotta andrebbe indirizzata verso gli adulti appena usciti dai rifugi invernali e prima che depongano le loro uova, ossia nel mese di marzo, con insetticidi opportunamente registrati allo scopo. Dopo è difficile intervenire perché le larve si trovano all'interno dei fiori.
ANTEA
(am)