Ciao,
è buona norma utilizzare delle mascherine di protezione quando si irrorano sostanze insetticide.
Queste maschere per la protezione delle vie respiratorie devono essere scelte a seconda del tipo di rischio con cui si viene a contatto.
Esiste una normativa europea (EN149) che definisce 3 livelli di efficienza filtrante:
FFP1: fornisce protezione contro aerosol solidi e liquidi contenenti materiali quali: calcio carbonato, ceramica, cemento, cellulosa, zolfo, cotone, farina, carbone, metalli ferrosi, petroli vegetali e legno morbido. Le maschere con questo tipo di protezione sono indicate per l’industria alimentare.
FFP2: fornisce protezione contro aerosol solidi, liquidi e fumi contenenti materiali quali: calcio carbonato, ceramica, cemento, cellulosa, zolfo, cotone, farina, carbone, metalli ferrosi, legno duro, fibre di vetro, petroli di plastica, vegetali e petroli minerari, quarzo, rame, alluminio, batteri e altri microrganismi. Le maschere con questo tipo di protezione sono indicate per l’industria chimica, farmaceutica, laboratori, ospedali.
FFP3: fornisce protezione contro aerosol solidi, liquidi e fumi contenenti materiali quali: calcio carbonato, caolina, cemento, cellulosa, solforo, cotone, carbonio, metallo ferroso, oli vegetali, legno, quarzo, oli minerali, alluminio, batteri e altri microrganismi, plastica, manganese, platino, stricnina, fumo, virus, enzimi, rame. Le maschere con questo tipo di protezione sono indicate per la manipolazione di principi attivi (industria farmaceutica), laboratori, ospedali, eliminazione rifiuti tossici.
Per le operazioni di disinfestazione quelle indicate sono FFP2 normalmente reperibili anche al supermercato. Il livello di efficienza diltrante deve essere chiaramente indicato sulla confezione.
Ciao,
M.