Ce l’ho fatta. Ho trovato un sito che spiega dettagliatamente come costruire un ovitrappola a rete e come funziona! :mrgreen:
Link non più valido
Riassumo in breve tutte le informazioni in mio possesso.
Come era già chiaro si tratta di un cilindro nero con dell’acqua dentro (il sito dell’organizzazione mondiale della sanità suggerisce di mettere nell’acqua un po’ di erba tagliata per attirare maggiormente le zanzare). Saggio è fare dei fori di troppo pieno (di diametro piccolo o una zanzara potrebbe evadere).
Si pone dentro il cilindro un galleggiante a ciambella (può essere fatto in legno o polistirolo) con in mezzo una rete zanzariera (nera). Il tutto deve essere fatto in modo che la rete si trovi sempre pochi millimetri sopra l’acqua. Sopra la rete si pongono verticalmente due rettangolini di cartone o meglio ancora legno ruvido (vedere l’immagine nel link che ho postato). Le zanzare preferiscono deporre le uova su superfici ruvide.
Il principio è che la zanzara mamma venga attratta dal colore nero, dall’acqua stagnante e dalle superfici scabre del cartone o meglio del legno. Giunta sulla trappola, la mammina deposita le uova sui rettangolini in cartone/legno. Poi le uova cadono spontaneamente nell’acqua attraversando le maglie della rete. Nell’acqua le piccoline crescono sane e forti, ma non potranno mai più uscire e la loro culla diventerà la loro bara! :twisted:
Utile informazione è quella di riutilizzare sempre la stessa acqua in caso di operazioni di pulizia, in quanto sembra che le zanzare siano incentivate a deporre le uova su acqua che ha già accolto precedenti generazioni di larve.
Con queste informazioni direi che le luride bestiacce hanno vita breve nei dintorni di casa mia.
NOTA
Tutto ciò funziona per la zanzara tigre che depone le uova all'asciutto sopra l'acqua. Mi sembra di capire che la zanzara comune, invece, le deponga a pelo d'acqua e pertanto la trappola non funzionerebbe per lei, ma in merito voglio informrmi ulteriormente.