Concettualmente sfrutto le idee valide già messe in campo dal buon Sky e Miki , ma non mi piaceva il fatto di dover fare un qualcosa di molto voluminoso e dipendente da una presa di corrente, così mi son messo alla ricerca di un qualcosa che faccia funzionare la ventola solo in presenza della zanzara (stando a riposo quando invece non ne vede alcuna) , ne ho pensate molte... ma poi lavorando in una fabbrica mi è venuto in mente il sensore fotoelettrico (la fotocellula) .
Il problema è che chi le vende fa solo un commercio con partita IVA in quanto destinate per l'appunto ad un utenza industriale .
La mia idea non è il cono aperto sopra la ventola (come illustrato da Sky) ma un unico foro del diametro di circa 6mm in cui la zanzara per poter raggiungere l'attrattivo si vede costretta (in quanto unica via d'ingresso) ad attraversare, in parole povere se vuole entrare deve passare per forza di là .
A questo punto io piazzo una micro fotocellula (sono veramente piccole quelle di ultima generazione) all'ingresso del foro, come questa rileva l'interruzione del fascio luminoso dà il consenso alla ventola a girare vorticosamente, sarà poi un temporizzatore (tarato a 15 secondi di esercizio) a spegnere la ventola entro il tempo predefinito .
Vi dico subito che non costerà poco, ma potrebbe rivelarsi un arma veramente coi fiocchi, chiaramente abbinata ad attrattivo,colori e CO2 .
Vediamo intanto cosa ci interessa aggiungere al carrello della spesa :
1. sensore fotoelettrico 10-30V DC
2. ventola 80mm 4-13V la Nanoxia FX08-2200 va benissimo
3. temporizzatore con funzione di eccitamento anche con un singolo impulso .
4. pacco batteria modellismo 11.1V (LiPo) 1500mah e relativo caricabatteria .
5. cavetteria varia .
6. contenitore nel quale fissare le componenti (al momento non ne ho uno ben preciso in mente, diciamo che non dovrebbe esser piu grande di un barattolo d'alluminio per caffè)
7. deflussore per flebo (contabolle) per bottiglietta CO2
8. produzione CO2: riempire un contenitore di bicarbonato di sodio e far sgocciolare sopra di esso, a intervalli di 15-30 sec, del normalissimo aceto bianco di vino. L'effervescenza prodotta è, appunto, anidride carbonica.
Con 1 kg di bicarbonato di sodio e 3 litri di aceto di vino (comprati al discount sono entrambi molto economici) si può saturare un ambiente di 8 metri cubi di anidride carbonica per quasi 48 ore. Chiaramente non mi assumo in alcun modo le responsabilità dei possibili danni procurati da questa tecnica, ho semplicemente preso la notizia da internet e l'ho riportata qui . Quello che fate è a vostro rischio e pericolo .
Cosa ne pensate ?
Mi aiutate a risolvere i problemi tecnici che ho ?
PS: nella messa a punto finale si potrebbe aggungere in cima alla trappola perfino un piccolo pannello fotovoltaico per rendere la trappola completamente autonoma !
batteria LiPo ricaricabile 11.1V
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caricabatterie per batterie LiPo
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micro sensore fotoelettrico
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