Acti Power Trap è attulamente il più accreditato concorrente di Mosquito Magnet come macchina cattura zanzare. Il principio di funzionamento è quasi uguale.
Sul loro sito si può leggere:
La trappola funziona utilizzando come fonti energetiche l’energia elettrica fornitagli da un cavo elettrico e gas propano-butano proveniente da una comune bombola tipo camping. L’elettricità permette il funzionamento della ventola e degli strumenti elettronici, la bombola fornisce combustile per la reazione che avviene all’interno.
Il dispositivo è equipaggiato di un esclusivo catalizzatore al platino che, attraverso una reazione di combustione, converte l’ossigeno atmosferico, combinato al gas propano-butano, in anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O).
Come tutte le reazioni di combustione anche per questa viene prodotta energia sotto forma di calore (reazione esotermica).
I prodotti della reazione sono comunemente prodotti da organismi a sangue caldo come i mammiferi, e quindi anche l’uomo, come risultato della respirazione e traspirazione corporea.
Tutti questi risultano essere attrattivi nei confronti degli insetti ematofagi.
Esiste un altro stimolo che le zanzare seguono per individuare e raggiungere la preda: l’odore. Gli insetti infatti riescono a percepire anche poche molecole a distanza di parecchi chilometri.
La trappola Actipower trap è munita di una particolare sostanza che mima anche questo tipo di stimolo: l’Activix, è una miscela d’acidi carbossilici e ammoniaca che, miscelata all’anidride carbonica, risulta irresistibile per le zanzare.
Il colore della macchina e le luci posizionate al suo interno sono state studiate per avere un potere attrattivo visivo a breve distanza.
Giunti in prossimità della trappola una ventola, attraverso un potente vortice, risucchia gli insetti in un imbuto che li convoglia in una vaschetta trasparente, qui muoiono rapidamente grazie alla corrente d’aria creatasi.
La trappola, dotata di fotocellula, sensori della temperatura e microprocessore, è completamente automatica.