Le notizie di inizio anno non sono consolanti. Fanno capolino nuovi ceppi dei noti virus e in Italia si investe per evitare situazioni come quelle del 2007. Quello che manca però è una organizzazione alla base.
Sono stati scoperti di recenti nuovi ceppi di malattie trasmesse dalle zanzare.
Malaria
Alcuni scienziati hanno scoperto un nuovo tipo di zanzara in Africa, mai rilevato prima. Si tratta di un sottogruppo dell'Anophele gambiae, come spiega 'Science' trovato in Burkina Faso. I ricercatori si sono accorti che si tratta si un insetto molto sensibile all'infezione col parassita umano della malaria, che ha una particolare preferenza per il sangue umano e predilige gli ambienti esterni, sfuggendo cosi' alle misure di controllo per evitare la malattia applicate fino ad ora. Proprio per questo suo comportamento, tra l’altro, non era mai stata scoperta. La raccolta degli insetti infatti di solito avveniva nelle abitazioni.
Dopo averle studiate in laboratorio, gli scienziati hanno inoltre scoperto che la Goundry (così è stata chiamata) è qualitativamente e geneticamente diversa dalle altre A. Gambiae, che vivono negli ambienti chiusi. Il che suggerisce, secondo gli scienziati, che sia un insetto piuttosto giovane in termini evolutivi, e che possa essersi sviluppato in questo modo per riposarsi in traquillita’ dopo aver morso l’uomo e sfuggire alle misure di controllo negli ambienti interni, come gli spray insetticidi o le pareti ricoperte di insetticida.
Dengue
Il governo ha dichiarato l’allerta ‘rossa’ nel dipartimento amazzonico nord-orientale di Loreto (perù) per un focolaio di febbre ‘dengue’, arrivata dal Brasile, che ha causato alcuni morti e numerosissimi casi di infezione: lo ha riferito il ministro della Sanità, Oscar Ugarte, precisando che il ceppo identificato nella regione corrisponde a una nuova specie di virus di sierotipo 2 asiatico-americano giunto a Loreto con il flusso migratorio del Rio delle Amazzoni proveniente da Manaus, capitale dello Stato brasiliano di Amazonas. Trasmessa dalla zanzara ‘aedes aegypti’ la ‘dengue’ asiatico-americana non provoca solitamente febbre ed emicranie, come la specie emorragica, ma uno shock che, se non curato in tempo può portare rapidamente alla morte. Com'era prevedibile l'epidemia di dengue si è rapidamente diffusa alle zone confinanti fino a raggiungere Lima. La notizia ha generato grande allarme tra la popolazione dato che, in base ai comunicati delle autorità sanitarie, quello che ha colpito la regione è un nuovo ceppo della malattia la cui virulenza ha già mietuto molte vittime in Brasile, Bolivia e Argentina.
Chikungunya
Sarà di 400 mila euro, più parte del milione messo a disposizione dalla Regione, il finanziamento del Comune di Rimini per combattere la zanzara Tigre e il rischio di contagio dal virus Chikungunya. Gli interventi interesseranno 31 mila numeri civici privati, 120 mila tombini e 126 siti a rischio. Ma oltre agli sforzi delle istituzioni, l'importante è che anche i cittadini facciano la loro parte.
Un apprezzamento per l'impegno ma le domande sorgono spontanee: "Cosa fanno le altre regioni? Cosa succede se l'epidemia scoppia in una regione diversa dall'Emilia Romagna, da sempre attenta e attiva sulla lotta e prevenzione alle zanzare?".
Speriamo che i validi professionisti che lavorano per organizzare una struttura di coordinamento nazionale riescano nel loro intento permettendo i successi in questo campo già raggiunti da altri paesi.
In ogni caso... estrema fiducia nei nostri operatori. Infatti abbiamo un primato... l'epidemia di Chikungunya del 2007 è l'unico caso al mondo in cui si è riusciti a controllare un simile episodio senza che la malattia si radicasse.