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Catambra, la pianta anti zanzare

La Catambra® è una pianta brevettata indicata come uno dei rimedi più innovativi e naturali per liberarsi dalle zanzare. Alcuni comuni hanno deciso di adottarle nei parchi pubblici e spesso sono state oggetto di entusiastici servizi televisivi. Malgrado questo tra i nostri utenti non sono stati registrate esperienze positive.

Il principio attivo che dovrebbe risultare sgradito alle zanzare è il catalpolo che è contenuto in grandi quantità da queste piante. Prendiamo per buona questa informazione e vediamo come questo sistema può essere usato nei giardini per scacciare i soliti sgraditi ospiti.

AmbrogioItalia, produttore della  Catambra®, spiega nel bel sito informativo che il raggio d'azione è pari al doppio della grandezza della chioma.

Nel listino prezzi sono elencati i vari "modelli"  disponibili. Le versioni in vaso possono essere al piede (in vasi bassi), con fusto alto 180 cm oppure 250 cm.

Se pensate di investire i vostri euro (da 30 a 675) in queste piante con scopo antizanzara assicuratevi che la chioma disti dal terreno al massimo quanto è il proprio raggio. Infatti, dato che il campo d'azione è pari al doppio della chioma, se questa dovesse avere un raggio di 50 cm la repellenza sarà efficace per una sfera di 100 cm di raggio il cui centro è nel bel mezzo della chioma.

Quindi se la vostra pianta ha il fusto alto 250 cm (vaso a parte) la chioma dovrà avere un raggio di 125 cm perché l'effetto arrivi fino al terreno, zona in cui si muove la zanzara tigre. Ci avevate fatto caso che punge principalmente alle caviglie?

Se invece scegliete il modello con il fusto di 180 cm potete accontentarvi di una chioma con un raggio di 90 cm. Fate attenzione nelle giornate ventose!

Se avete acquistato una Catambra® al piede (ipotizzando che il vaso sia alto 40 cm) una chioma di 30 cm di raggio andrà benissimo.

Se le chiome non rispetteranno queste misure le piante non potranno creare una barriera a protezione delle zone dove si staziona abitualmente. Quindi, a meno che non ve ne stiate abbracciati al tronco, probabilmente verrete punti proprio come prima dell'acquisto.

Le piante vanno curate, come è giusto che sia, quindi è consigliato il travaso in vasi più grandi o nel terreno. Inoltre hanno bisogno di un certo periodo di tempo per fare sentire il loro effetto repellente in quanto devono insediarsi nella nuova terra.

Sicuramente gli utenti del forum che hanno visto zanzare posate sulle foglie di queste piante non si saranno presi sufficiente cura di esse rendendole così inutili allo scopo per il quale sono state create.

Pubblicato in: Rimedi naturali