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Tracciare le malattie attraverso la saliva di zanzara

 

Alcuni scienziati affermano che potrebbero essere in grado di monitorare le malattie trasmesse dalle zanzare studiando le tracce di saliva lasciate da queste quando si nutrono.

Le malattie trasmesse dalle zanzare sono un grande rischio per la salute in tutto il mondo. Oltre alla Malaria, la febbre dengue, il Virus del Nilo Occidentale o la Chikungunya, possono rapidamente emergere in nuove aree come accaduto in Emilia Romagna nel 2007.

Ciò significa che gli organi preposti alla tutela della salute devono monitorare costantemente il territorio alla ricerca di nuovi focolai.

I metodi attuali di controllo hanno tutti un punto debole. Quelli che si basano su analisi cliniche offrono un riscontro quando la malattia ha già colpito la popolazione. L'utilizzo di animali sentinelle risulta costoso e comunque non abbastanza tempestivo.

Andrew van den Hurk,un virologo australiano insieme al suo team ha trovato un modo che sembrerebbe più semplice per monitorare le malattie trasmesse dalle zanzare. I ricercatori hanno approfittato del fatto che le zanzare si nutrono di zuccheri, quando lo fanno gli insetti lasciano dietro di se tracce di saliva. E' stato scoperto che nella saliva può essere rilevata la positività al virus.

Per dimostrarlo gli scienziati hanno creato trappole che attirano le zanzare mediante la produzione di CO2. Una volta risucchiate dentro la trappola alle zanzare viene messo a disposizione del miele distribuito su una speciale carta predisposta a raccogliere le tracce di saliva. Ogni settimana la carta viene prelevata e inviata al laboratorio per le analisi.

Ogni volta è stata rilevata la presenza di virus riuscendone a capire anche la tipologia. Questo prova che è possibile monitorare la presenza di zanzare infette in una determinata area.

Il miele è antibatterico, quindi è un eccellente mezzo per proteggere l'RNA virale dai batteri fino al ritorno dei ricercatori per raccoglierla.

Un altro vantaggio è la velocità. I laboratori in grado di analizzare la carta e la sostanza depositata sopra non devono avere caratteristiche particolari e sono solitamente ben diffusi sul territorio. Il tempo necessario per rilevare e rispondere allo scoppio in una nuova epidemia potrebbe essere dimezzato.

Attualmente la raccolta, la conservazione e il trasporto di zanzare vive per l'analisi del RNA è un processo molto più lungo e laborioso. Il metodo attuale richiede delle volte anche il congelamento degli esemplari, pratica che non risulta possibile nei paesi tropicali.

Un difetto è che la rilevazione mediante tracce della saliva permette di sapere solo se la malattia è presente in una certa area e non può dire ai ricercatori quanto sia diffusa l'infezione.
Inoltre non tutte le specie di zanzara identificano le vittime allo stesso modo, questa tecnica
funziona solo per le zanzare che sono attratte da anidride carbonica.

Ma siamo solo agli inizi, sulle zanzare ci sono ancora molti aspetti sconosciuti che spero possano essere scoperti e usati a nostro vantaggio molto presto.

 
Pubblicato in: Notizie dalla rete