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Pappataci

Sono sempre più frequenti le segnalazionie della presenza di pappataci come ulteriore fastidio estivo. Se non vedete nulla volare ma sentiti dolorosi pizzichi probabilmente sono anche dalle vostre parti.

Il pappatacio è un piccolo insetto munito di ali molto grandi rispetto al corpo. E' difficile riuscire a vederlo volare in quanto molto piccolo. Può capitare di vederlo durante la notte quando si accende una luce, può svolazzare a piccoli balzi dalla lampada alla parete.

Durante il giorno, se rimane in camera, si rifugia sotto al materasso o dietro i mobili per poi tornare all’attacco la notte successiva. La femmina punge di notte, senza far rumore (da qui il nome “Pappa e tace”). Le punture sono molto fastidiose e assumono l'aspetto di una “mitragliata” soprattutto sulle braccia e sul tronco.

E' nota la pericolosità di questi insetti per i nostri animali domestici.

Anche in questo caso ci sono buone abitudini per prevenire le infestazioni.

La presenza dei pappataci si riscontra dalla metà di maggio fino a luglio. Il problema si può avere anche i mesi successivi se l’estate è umida e piovosa.
Il pappatacio a seguito delle piogge primaverili e dell’innalzamento delle temperature, da larva che vive sotto le foglie e altri materiali vegetali, si trasforma in forma alata.

E' quindi molto importante rimuovere le foglie dal giardino e tenere ben pulito soprattutto nelle zone ombreggiate. Evitare che il terreno si impregni d'acqua arieggiando opportunamente o predisponendo canaletti di drenaggio.
Evitare comunque ristagni e accumuli di acqua.


I pappataci trovano le loro vittime in modo simile alle zanzare quindi sono attratti dalle trappole a CO2. Il problema è dovuto alle loro dimensioni, spesso passano tra le maglie delle reti in cui dovrebbero essere intrappolati.

L'attrattivo corretto dovrebbe essere l'octenolo con il quale, anche io, catturo oltre alle zanzare numerosi moscerini.
Purtroppo (o per fortuna) attualmente non ci sono molte esperienze a riguardo, ma vedo che si inizia a parlare più spesso di questi fastidiosi insetti che fino ad oggi infestavano solo alcune zone litoranee.

Pubblicato in: Conoscere il nemico