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I comuni, la legge e le zanzare

Le leggi regionali riconoscono ai sindaci la possibilità di emanare ordinanze ai fini di igiene e sanità pubblica. La tutela della salute dei cittadini da ogni possibile conseguenza derivante dall’infestazione di zanzare rientra tra queste responsabilità.

Stabilito che ogni Comune è responsabile per il proprio territorio delle azioni di controllo delle zanzare è naturale che ognuno di questi emetta (o dovrebbe farlo) ordinanze che dettagliano diritti e doveri del Comune stesso e dei cittadini nella lotta e nel contenimento di questi fastidiosi insetti.

Dato che tutti i Comuni sono dotati di sito internet è facile verificare se questa ordinanza esiste.

In linea di massima i contenuti saranno i seguenti:

I Regolamenti di igiene vigente prevededono che tutti gli interventi di disinfestazione siano effettuati a cura e spese dei proprietari degli edifici e dei terreni o di chi ne ha l’effettiva disponibilità quindi l'oridinanza si rivolge a tutta la cittadinanza e a aziende pubbliche e private spesso identificate come:

Tutti i cittadini, ai proprietari, agli amministratori condominiali e a tutti coloro che hanno l’effettiva disponibilità di edifici adibiti ad abitazione o ad altri usi, ai soggetti pubblici e privati gestori di corsi d’acqua, scarpate stradali, cigli stradali, alle aziende agricole e zootecniche e chiunque allevi animali o li accudisca anche a scopo zoofilo, a tutti i conduttori di orti, ai proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle  attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero, ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in genere, ai responsabili dei cantieri... e chi più ne ha più ne metta.

 

Gli obblighi per i soggetti citati si possono riassumere in:

  • Evitare ristagni di acqua o trattarli con larvicidi ove non possibile l'eliminazione.
  • Effettuare interventi adulticidi quando si rilevi una presenza particolarmente elevata di insetti adulti
  • Mantenere giardini, orti, cortile e altro in perfetto stato di ordine e pulizia
  • Rimuovere oggetti abbandonati e coprire con zanzariere eventuali contenitori inamovibili
  • Più tutta una serie di consigli, che variano in base al comune ed al soggetto a cui si rivolgono, atti a limitare il proliferare di questi fastidiosi insetti.

 

Cosa succede a chi non rispetta l'ordinanza?

La Polizia Locale è incaricata dell’attività di controllo del rispetto di queste ordinanze esercitando vigilanza tramite sopralluoghi e riscontro dei documenti di acquisto dei prodotti per la disinfestazione da parte dei soggetti pubblici e privati interessati o degli attestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate.


La responsabilità per eventuali inadempienze, che saranno sanzionate secondo la vigente normativa in materia, verranno fatte ricadere su colui/coloro che risulterà/risulteranno avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tali inadempienze avranno avuto luogo. I trasgressori della presente ordinanza sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria di euro da 25,00 a 500,00.


Nel caso di inosservanza di quanto previsto dalla presente Ordinanza l’esecuzione degli interventi necessari avverrà d’ufficio e la relativa spesa sarà a carico degli inadempienti secondo le procedure modalità vigenti in materia.

 

E i Comuni?

I comuni dovrebbero fare lo stesso... larvicida in caditoie e tombini, trattamenti adulticidi nelle aree pubbliche, cura e igiene per i parchi.

Esistono poi Comuni che fanno di più distribuendo gratuitamente i prodotti larvicidi o contribuendo all'acquisto permettendo così prezzi agevolati.

Ricordiamoci comunqe che circa il 70% del territorio è privato.

Pubblicato in: Generale