Fortunatamente, qualcuno ha ripreso il post e vedendo la mail delle nuove risposte, mi sono ricordato che non ho mai riportato la mia esperienza
Rimedio subito con 3 foto di qualche ora fa.....
Queste sono 3 foto...
Link invalido
La maggior parte è materiale di recupero... spesa personalmente sostenuta per l'esemplare della foto, circa 14 Euro.
Materiale:
- Bidone di tinta per muri, con coperchio.
- vernice nera opaca (nel caso in bomboletta)
- un pezzetto di acrilico trasparente
- un pezzo da circa 25cm di tubo in pvc da fognatura diametro 80.
- un po' di rete metallica (ma anche una rete da zanzariera, andrebbe bene)
- una ventola da 80mm riciclata da un vecchio alimentatore da PC
- un po' di cavo elettrico.
- un alimentatore 12V 800mA
- due bottiglie di plastica. Una più grande dell'altra.
- kit per flebo (come contabolle e )
- lievito (8gr) zucchero (180gr) e acqua (1,3 litri). Questo mix sembra il miglior compromesso per l'acqua del mio rubinetto.
Attrezzi:
- 1 cutter
- colla caldo e relativa pistola (pochi euro)
- 1 cacciavite e forbici per il cablaggio delle parti elettriche
- alcune viti con dadi m3 di varie lunghezze
- sega
Ho tagliato il coperchio a settori, togliendo delle "fette" di materiale e facendo il buco al centro per fissare il tubo. Il tubo nella parte interna è stato segato e sagomato per trattenere la ventola con due viti. Nei buchi a fetta, ho incollato la mia retina metallica. Un po' di vernice spray sul coperchio, tubo e rete e l'aspetto diventa quasi gradevole...
Della bottiglia di plastica grande, ho utilizzato solamente la parte bassa che ho fissato con colla e una vite al bidone. La bottiglia intera che invece contiene il "brodo primordiale" è semplicemente infilata in quella più grande. Così, posso togliere e mettere la bottiglia al volo, ma allo stesso tempo sono sicuro che un animale mi rovesci la bottiglia e se devo spostare la trappola, prendo su il tutto semplicemente impugnando il mancio originale del bidone di vernice. Tutti i tubi, cavi e bottiglia, sono quindi un corpo solo. Volendo, si può anche appendere il tutto a un ramo, una catena o altro.
Come si vede dalle foto, diversamente da altre applicazioni simili, il recipiente principale, è anche il contenitore delle vittime. Non ho usato la retina in ingresso. Le zanzare vengono buttate direttamente nel secchio e dopo qualche ora dalla cattura, muoiono. Dopo qualche giorno sono secche ed iniziano a disgregarsi. La foto n.3 è il bottino della trappola (ne ho fatte due identiche) situata all'ingresso di casa in 20 giorni tondi. 20 giorni fa la trappola è stata svuotata semplicemente alzando il coperchio e buttando tutto.

Per vedere (e godere) l'andamento delle catture, ho inciso una finestra sul lato del bidone che è stata chiusa con un pezzo di plastica trasparente. E' passare davanti al bidone, fermarsi qualche secondo a vedere le ultime vittime che svolazzano disperate all'interno e sono sbattute dal vento della ventola...
Purtroppo, il pannello solare e il circuito che doveva alimentare la prima trappola accennato un mese fa, è stato utilizzato per un'applicazione in emergenza (antiabbaio) e sono in attesa di altri pannelli.
Tempo per costruire questo esemplare circa 3 ore più il tempo per reperire il materiale.
Spero che queste mie indicazioni ed esperienze possano essere un buono spunto per autocostruire e migliorare il sistema.
Ciao a tutti

anfarol