Fonte:
www.romagnaoggi.it/showarticle.php?articleID=298910
Cesena, un nuovo metodo per combattere la zanzara tigre
CESENA - Nuove armi in arrivo per la lotta contro la zanzara tigre. Nell’ambito delle iniziative di disinfestazione messe a punto dal Comune di Cesena per contrastare l’Aedes albopictus (zanzara tigre), da quest’anno debutta su tutto il territorio comunale una nuova metodologia, sperimentata negli anni passati – in laboratorio e sul campo – dall’Università di Bologna e pubblicata nel 2006 sul prestigioso Journal of American Mosquito Control Association (autori D. Di Domenico, L. Ruggeri e M. Trentini).
Tale metodologia prevede una disinfestazione delle 29.000 caditoie stradali presenti sul suolo pubblico di tutti i centri abitati del territorio comunale, irrorando al loro interno una soluzione a base di ipoclorito di sodio (cioè, la comune “candeggina”), che rappresenta sicuramente uno dei più potenti ed efficaci germicidi ad ampio spettro d’azione scoperti dall’uomo. Essa, infatti, ha la capacità di distruggere batteri, virus, alghe, uova, spore e protozoi: è per questo uno dei disinfettanti più usati oltre che facilmente applicabili, misurabili, controllabili ed economici.
L’intero trattamento – che costerà 21.960 euro e verrà eseguito dal 25 febbraio al 15 marzo su circa 29.000 caditoie – ha lo scopo di prevenire lo sviluppo della zanzara tigre distruggendo la microflora che costituisce il nutrimento per le larve e aggredendo le uova in diapausa (lo stato in cui trascorrono l’inverno riuscendo a sopravvivere a temperature inferiori ai 0° C.) presenti sulle pareti delle caditoie e dalle quali nascerebbero le future zanzare con l’arrivo della primavera. Dalle ricerche effettuate risulta, infatti, che l’immersione in una soluzione di ipoclorito di sodio porta alla completa disgregazione del rivestimento più esterno del corion, necessario per proteggere le uova e farle aderire al substrato (vedi foto).
In particolare, ciascuna caditoia sarà irrorata con 20 ml di soluzione al 3,75% di ipoclorito di sodio, una percentuale ampiamente al di sotto dei limiti consentiti dalla legge. La nebulizzazione verrà eseguita da quattro operatori e un coordinatore della ditta Gico Systems Srl di Bologna, con pompe a batteria dotate di ugelli a getto conico, che consentiranno di distribuire la soluzione su tutta la superficie delle caditoie, pareti comprese.
Il trattamento delle caditoie – realizzato in collaborazione con il dottor Claudio Venturelli, esperto entomologo dell’Ausl di Cesena – si aggiunge alla disinfestazione larvicida, che sarà regolarmente effettuata nella stagione calda, così come è avvenuto negli anni precedenti.