Malattie zanzare 2018
Il Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità emette periodicamente dei bollettini sulla diffusione di malattie infettive trasmesse dalle zanzare. La situazione per il 2018 è la seguente.
West Nile: il numero di casi umani in Europa e paesi limitrofi, nel solo 2018, è stato maggiore di tutti i casi segnalati nei 7 anni precedenti (2083 contro 1832). Rispetto al 2017 l'incremento medio è stato di 7,2 volte. L'incremento maggiore è stato osservato in Bulgaria (15 volte), seguita dalla Francia (13,5 volte). In Italia l'incremento è stato di 10,9 volte. La percentuale di casi fatali è rimasta pressoché costante: 9% nel 2018, 11% nel 2017 e 9% nel 2016. Anche la proporzione di casi neuro-invasivi (WNND) su quelli sintomatici totali è rimasta quasi la stessa: 68% nel 2018, 73% nel 2017 e 65% nel 2016. Va ricordato che i casi meno gravi (WNF), ossia quelli non neuro-invasivi, rimangono sottostimati e quelli asintomatici (la maggior parte) quasi del tutto ignoti.
USUTU virus: In Italia, nell’ambito delle attività di sorveglianza nei confronti del virus Usutu, la presenza del virus è stata riscontrata in 100 uccelli ed in più di 200 pool di zanzare.
Sono stati segnalati 4 casi di Usutu virus (1 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna, 1 in Friuli Venezia Giulia).
La vigilanza da parte delle istituzione resta alta e nuovi protocolli di monitoraggio sono stati introdotti.
Un ruolo fondamentale lo svolgono anche i cittadini, ricordiamoci che in media il 70% del territorio appartiene ai privati. Gestione dei focolai, prevenzione dei ristagni e cura del giardino sono doveri civici al pari della raccolta differenziata.