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Zanzare in autunno

 

Si allunga la stagione delle zanzara a causa degli autunni miti. L'aumento delle temperature e le straordinarie capacità di adattamento di questi insetti giocano a nostro sfavore.

Il 2012 è stato caratterizzato da un quarto trimestre particolarmente mite, al momento di scrivere questo articolo siamo a metà novembre e a Milano le temperature diurne si aggirano intorno ai 15 gradi.

Arrivano molte segnalazioni di zanzare ancora presenti sia nelle abitazioni che all'aperto. Dentro le case le zanzare invernali sono un fenomeno ben noto, solitamente non sono attive e non provocano fastidio, ma sono frequenti in casi in cui le zanzare pungono in inverno all'interno delle abitazioni.

In questo periodo autunnale le zanzare sono presenti ma non sono fastidiose. Il loro ciclo di vita volge a termine e le conduce verso la diapausa invernale per le zanzare che svernano come adulti o alla morte una volta deposte le ultime uova (zanzara tigre) che resteranno al sicuro fino ai prossimi caldi. Le temperature non sono l'unico fattore che influenza il ciclo di vita delle zanzare, anche le ore di luce giocano un ruolo importante. L'accorciarsi delle giornate e le temperature notturne ormai insopportabili per tutte le specie stanno determinando la loro consueta scomparsa invernale.

Il prolungarsi delle temperature miti fino alle porte dell'inverno è un fenomeno che gioca comunque a nostro sfavore. Le zanzare sono state attive per un tempo più lungo e quindi il loro numero è maggiore prima dell'interruzione invernale. Vuole dire che anche le uova e gli esemplari adulti che supereranno l'inverno saranno di più. Inoltre un periodo freddo più breve colpisce meno le già resistenti uova delle zanzare tigre permettendo a un grande numero di esse di presentarsi a marzo pronte a schiudersi.

C'e' anche da dire che le capacità di adattamento delle zanzare, specialmente le tigre, sono stupefacenti. Questa infatti è stata classificata dall'ISSG (Invasive Species Specialist Group) come uno degli organismi più invasivi al mondo. Come se non bastasse recenti studi sembrano dimostrare che le zanzare, grazie alla loro struttura genetica, sono in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici più rapidamente di altri organismi.

L'aumento delle temperature che si registra in tutta Europa in questi anni dilata le zone adatte alla proliferazione delle zanzare, si prevede la presenza di questi sgraditi insetti anche in zone insolite come il Regno Unito. Nella seguente mappa è possibile vedere una proiezione contenuta in una ricerca svolta dall'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) nella quale si vedono mappate con un colore diverso le potenziali settimane di attività delle zanzare tigre. La proiezione è stata fatta considerando alcuni possibili scenari climatici. Se vuoi visionare il documento completo lo puoi scaricare dal seguente indirizzo: Development of Aedes albopictus risk maps (2009).

Attività zanzare tigre Europa

In gran parte d'Europa si prevede che, dove presenti, le zanzare tigre rimangano attive più di 23 settimane. Supponendo un periodo di sviluppo dalla prima schiusa di 2/4 settimane il periodo si riduce a 20 settimane di attività per gli adulti. Per quanto riguarda il sud Europa questo periodo arriva a circa 40 settimane a seconda della disponibilità di acqua e di zone per la riproduzione. Ci consola sapere che in questo modello non sono stati considerati fattori di limitazione della sopravvivenza in inverno.

L'argomento suscita non poche preoccupazioni tra gli addetti al settore sanitario. Sul nostro pianeta si stanno affacciando nuove minacce per la salute legate ai cambiamenti climatici. Dengue, Malaria (quest'anno un caso autoctono in Grecia) e West Nile Virus (quest'anno l'epidemia peggiore degli ultimi anni negli Stati Uniti con più di 5000 casi) e Chikungunya sono solo alcune delle malattie che si stanno diffondendo a causa dei cambiamenti climatici. Come affermato da Margaret Chan, direttore generale dell'Oms: "La prevenzione e la preparazione sono al cuore della sanità pubblica. La gestione del rischio é il nostro pane quotidiano e l'informazione sui cambiamenti climatici è uno strumento scientifico potente che ci assiste in questo compito".

Tutto questo serve a sottolineare l'attenzione e l'impegno che ci deve essere da parte di tutti a contrastare il proliferare delle zanzare. Prepariamoci a combattere questi insetti con tutte le armi a disposizioni, cosa che tra l'altro porta ottimi risultati. Dai recenti rilevamenti sul territorio Italiano la presenza di zanzare tigre nelle grandi città, loro luogo prediletto, è diminuita negli anni. Segno che la lotta, l'informazione e la collaborazione di tutti hanno permesso di ridurre il problema.

 
Pubblicato in: Conoscere il nemico