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Campi incolti o coltivati ad orto

 

Confinare con campi incolti o coltivati ad orto solitamente non è una buona cosa per quanto riguarda la presenza di zanzare. Creare una barriera è utile per ridurre la presenza di questi sgraditi ospiti.

I campi incolti sono spesso sede di piccoli rifiuti, teli di plastica abbandonati e comunque situazioni di degrado che permettono l'accumulo di piccole quantità di acqua. La zanzara tigre originaria delle giungle asiatiche trova in questi contesti ( simili a gusci di noci di cocco, cavità degli alberi, canne di bambu) la situazione ideale per riprodursi.

Accumuli di vegetazione umidi e marcescenti sono anche i luoghi di riproduzione prediletti per i pappataci. Contro questi insetti ematofaghi non c'e' molto che si possa fare se non contrastare i luoghi di riproduzione. Sono talmente piccoli che le normali zanzariere non li fermano e una volta dentro le nostra abitazioni infliggono dolorosissime punture che impiegano parecchi giorni prima di scomparire.

Se nel proprio giardino si può curare la vegetazione e gestire anche i più piccoli ristagni, confinando con campi incolti questo risulta impossibile.

Discorso molto simile, se non peggiore, quando i campi che confinano con la propria abitazione sono adibiti ad orto. Le frequenti irrigazioni necessarie alle coltivazioni rendono l'area ricca di umidità. La cosa peggiore però sono i bidoni di raccolta dell'acqua onnipresenti e mal gestiti. I bidoni andrebbero coperti con zanzariere ben chiuse o bonificati con larvicida. Sono stati anche fatte delle prove per diffondere le Gambusie in questi contenitori. Senza i dovuti accorgimenti si creano dei veri e propri allevamenti di zanzare a cielo aperto.

Tutti i comuni, durante il periodo estivo, emettono delle ordinanze specifiche che obbligano a non creare situazioni di proliferazione come quelle appena descritte. Nei casi più gravi il consiglio è quello di segnalarlo alle autorità competenti.

Per ridurre il numero di zanzare che provengono da queste aree potete provare a creare delle vere e proprie barriere. Se avete una siepe sufficientemente folta, opportunamente irrorata con piretroidi, può trasformarsi in un ostacolo impenetrabile per gli insetti che pungono. Si stanno affacciando sul mercato italiano i primi sistemi di nebulizzazione che funzionano proprio sfruttando questo principio.

Anche le trappole per zanzare possono funzionare da barriera. E' nota la loro efficacia soprattutto posizionandole tra la presunta fonte degli insetti e il luogo dove si staziona abitualmente. Spesso non è facile capire quale sia la fonte, ma in presenza di campi incolti o coltivati ad orto non si può sbagliare.

 
Pubblicato in: Conoscere il nemico